Ipocollera in medicina biologica

La collera insufficiente o ipocollera è per la medicina biologica l’espressione disarmonica per difetto, inefficace e rigida del campo emozionale in oggetto. Il campo emozionale ipocollera è caratterizzato da un’ insufficiente espressione dell’emozione collera. In ipo collera un individuo caratterizzato dall’incapacità di proiettarsi fuori dalle sicurezze. Resta dentro limiti da altri definiti e pertanto possiede una dote di coraggio ridotta nell’affrontare la vita. Il soggetto ipocollerico non sceglie, perché per scegliere almeno bisogna incidere nella totalità delle possibilità estraendone una. 

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Collera eccessiva o ipercollera e medicina biologica

La collera eccessiva o ipercollera è per la medicina biologica un’espressione disarmonica, esagerata e inefficace del campo emozionale normo collera.  Si tratta di una situazione in cui l’individuo diventa facilmente iperattivo, irascibile e violento. In ipercollera si perde ogni capacità di immaginare il nuovo e pertanto consolida con rabbia l’esistente. La violenza dell’ ipercollera è spesso rivolta al mondo esterno. Essa non termina la sua espressione costituendo un nuovo ordine, ma al contrario distrugge ogni rinnovamento. 

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Paura equilibrata o normopaura e medicina biologica

La paura equilibrata o normopaura è per la medicina biologica l’espressione armonica, efficiente e produttiva del campo emozionale in oggetto. Il campo emozionale paura equilibrata o normo paura è in rapporto ad una emozione da tutti ben conosciuta per i suoi basculamenti in posizione di squilibrio. Meno nota e pertanto meno apprezzata è la sua funzione armonica.

La normo paura permette di rapportarsi a un mondo talvolta insidioso con una capacità di gestione anche emotiva del pericolo. 

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Normotristezza in medicina biologica

Il campo emozionale tristezza positiva o normotristezza implica un radicale cambio di direzione nella attenzione emotiva. Normotristezza significa dirigere l’emotività dal rapporto con il mondo esterno a quello interiore. Si tratta del campo complementare alla normo collera. Quando l’individuo conclude o esaurisce il suo interesse per il mondo esteriore ovvero per la storia come comunemente intesa, allora volge il suo sguardo verso se stesso e accede al vissuto interiore. Lascia l’attenzione per la vicenda storica e ascolta il proprio risentito della vicenda storica. 

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Riflessione, normoriflessione e  medicina biologica

La riflessione equilibrata o normoriflessione è per la medicina biologica l’espressione armonica, efficiente e produttiva del campo emozionale in oggetto. La riflessione equilibrata o normoriflessione come termine tecnico induce erroneamente a pensare a una facoltà cognitiva. Il campo emozionale riflessione invece rappresenta una capacità di integrare e bilanciare vissuti emozionali anche intensi. La normoriflessione è di notevole importanza per l’equilibrio emotivo. Le esperienze dolorose sono elaborate dalla normoriflessione. La prima reazione emotiva da un evento spiacevole è l’escursione emotiva attraverso tutti i quindici i campi emozionali scegliendone successivamente uno che diverrà prevalente. 

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Collera equilibrata e medicina biologica

La collera o normocollera è per la medicina biologica l’espressione armonica, efficace e creativa del campo emozionale in oggetto.  Il campo emozionale normo collera o collera equilibrata, inizia ad agire già nella vita embrionale ed è implicato nei movimenti del nascituro percepiti dalla madre all’interno del proprio ventre. La connessione di senso tra collera e tessuto muscolare si esprime attraverso l’esercizio di contrazioni che dovranno preparare i complessi movimenti necessari alla vita extrauterina. Nella riproduzione il processo del parto avviene nel campo emozionale normocollera. 

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