Paura insufficiente, ipopaura e medicina biologica

La paura insufficiente o ipopaura è per la medicina biologica l’espressione disarmonica, inefficiente e manchevole del campo emozionale in oggetto.  Al campo emozionale paura equilibrata corrispondono  ovviamente due condizioni di perdita di tale equilibrio: l’iperpaura e l’ipopaura. L’ipo paura è un’insufficiente capacità emotiva nella gestione di situazioni con contenuto minaccioso. L’individuo in ipopaura non riesce a gestire il conflitto biologico e quindi non lo conclude. Resta in una forma costante di paura cronica insufficiente a una reazione corretta ed è quindi non è efficiente e operativo. 

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Paura eccessiva iperpaura e medicina biologica

La paura eccessiva o iperpaura è per la medicina biologica un’espressione disarmonica, esagerata e inefficace del campo emozionale normo paura. Al campo emozionale paura equilibrata corrispondono  ovviamente due condizioni di perdita di tale equilibrio: l’iperpaura e l’ipopaura. La paura eccessiva o iperpaura è caratterizzata da una violenta espressione delle stesse sensate caratteristiche del normocampo.  L’iperpaura è una reazione di panico. La funzione fisiologica della paura è bloccare tutto il superfluo per garantire tutte le energie disponibili alla risoluzione di un’emergenza. 

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Paura equilibrata o normopaura e medicina biologica

La paura equilibrata o normopaura è per la medicina biologica l’espressione armonica, efficiente e produttiva del campo emozionale in oggetto. Il campo emozionale paura equilibrata o normo paura è in rapporto ad una emozione da tutti ben conosciuta per i suoi basculamenti in posizione di squilibrio. Meno nota e pertanto meno apprezzata è la sua funzione armonica.

La normo paura permette di rapportarsi a un mondo talvolta insidioso con una capacità di gestione anche emotiva del pericolo. 

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Campo emozionale e medicina biologica

Il campo emozionale è per la medicina biologica, lo spazio nel quale e tramite il quale si ricerca una  soluzione adattativa al conflitto biologico patito.   I campi emozionali principali sono quindici. Dei quindici campi emozionali principali cinque esprimono equilibrio e sono pertanto denominati: normocollera, normogioia, normoriflessione, normotristezza e normopaura. A questi si aggiungono dodici campi in sofferenza con specifiche qualità e estensioni.  L’essere umano in salute attraversa tutte le modulazioni emozionali indicate morbidamente e dolcemente. Equilibrio emozionale non è infatti indifferenza affettiva, ma partecipazione emotiva. 

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