Medicina biologica e erbivori sessuali
La medicina biologica valuta il comportamento degli erbivori sessuali come una applicazione di memorie antiche significative per la sopravvivenza e per l’evoluzione. Si definiscono erbivori sessuali coloro i cui comportamenti sono tesi ad evitare la sessualità. Si tratta di una fenomenologia tipica in adolescenza e nella prima età adulta caratterizzata dalla pigrizia, dal disinteresse o paura del rapporto sessuale se espresso nella relazione e nella corporeità.