Orbita funzionale fegato in medicina biologica
L’ orbita funzionale fegato nella medicina biologica è un termine dissimile e non coincidente con la definizione di fegato organo. L’ orbita funzionale secondo la medicina biologica è un insieme di tessuti, funzioni emozioni e qualità connesse a un senso biologico da loro applicato. Si evince la necessità di definire precisamente la singola orbita funzionale anche nell’intento descrivere il senso altrimenti invisibile. Sopratutto occorre evidenziare le differenze significative che intercorrono tra orbita funzionale e gli organo che portano lo stesso nome. Nella medicina biologica l’ orbita funzionale fegato è associata insieme alla orbita funzionale vescica biliare ad un unico gruppo nel quale prevalgono le qualificazioni biologiche osservate da due lati polari e complementari.
L’ orbita funzionale fegato e l’orbita funzionale vescica biliare rappresentano rispettivamente gli aspetti struttivi e attivi delle correlazioni qui di seguito indicate. La relazione tra orbita funzionale fegato e orbita funzionale vescica biliare è un rapporto di regolazione intrafasica. Per la medicina biologica l’una provvede all’altra in caso di necessità e applicano pertanto reciproca compensazione. Gli insiemi tissulari funzionali emozionali e qualitativi descritti dalla medicina biologica per l’orbita funzionale fegato e vescica biliare rappresentano nel clan dei antenati umani la funzione del cacciatore. Pertanto le patologie dell’orbita funzionale fegato sono risentite come un conflitto biologico inerente le funzioni connesse al cacciatore nel clan.
All’ orbita funzionale fegato appartengono:
- ritmi circannuali: prevalenza in primavera
- ritmi circadiani: prevalenza al mattino
- qualità del cibo: acida
- banda di colore: verde azzurro
- tessuto: unghie
- tessuto: occhio
- tessuto: tendini
- tessuto: muscoli
- tessuto: parenchima epatico
- tessuto: articolazioni
- tessuto: utero
- funzione: produzione e riserva di sangue
- strada: di connettivo: fegato
- clima: vento
- patogeni: carica tossica, allergica, batterica, virale e micotica
- comportamento: impastare e tirare
- comportamento: mordere e strappare
- comportamento: cacciare, esplorare e vincere
- comportamento: riproduzione sessuale
- comportamento: innovazione invenzione
- movimento: da dentro verso l’esterno fuori e dal basso verso l’alto
- campi emozionali: normocollera, ipocollera e ipercollera
- funzioni SNC: creatività, fantasia immaginazione
- funzioni SNC: dominanza e difesa del territorio
- emissione vocale: grido
- cereale: grano
- carne: pollo
- odontoni: canini inferiori e superiori
La orbita funzionale fegato è depositaria di queste facoltà, espresse maggiormente nei cacciatori, esploratori, inventori, artisti, guerrieri e sensitivi. Queste categorie di persone accedono tramite percorsi sicuramente diversi, ogni giorno a un nuovo mondo. Quando l’orbita funzionale fegato perde equilibrio di fase, allora tali nobili espressioni umane tendono a decadere verso alterazioni patologiche dei talenti preziosi indicati. Il guerriero tende verso il dittatore codardo, il sensitivo verso il ciarlatano e l’artista verso quel vuoto d’idee che diventa regola e rigore. Il campo emozionale associato bascula instabile tra ipocollera e ipercollera, attivando risposte tissulari coerenti. Molte delle correlazioni indicate dalla medicina biologica sono espresse anche dall’ agopuntura tradizionale cinese. La medicina biologica adotta un criterio di lettura coerente con la biologia, la fisiologia e l’ evoluzione.
L’analisi della orbita funzionale implicata dal singolo paziente secondo i parametri della medicina biologica contribuisce alla conflittolisi. La valutazione del risentito, del conflitto biologico sottostante e delle eventuali connessioni con i tessuti lesi, rappresenta una possibilità di comprensione riguardo al senso implicato in ogni malattia. Comprendere il senso biologico della propria sofferenza è una premessa ineludibile per la soluzione conflittuale.
Dott. Fabio Elvio Farello, Medicina biologica a Roma